Capitolo 38
" Non...muoverti."
La voce dello sconosciuto mi arrivò proprio da dietro. Feci per urlare, ma una mano guantata mi coprì la bocca e un braccio sottile mi avvolse la vita. Tutto quello che potei fare fu stringere forte gli occhi e sperare che il mio destino sarebbe stato almeno rapido e indolore.
Il ringhio aumentò di volume. Non sembrava un ringhio di nessun animale che avessi mai sentito prima. Sembrava... umano e felino allo stesso tempo, e non proveniva dallo sconosciuto.