Capitolo 435
Nina
"Andiamo a fare una passeggiata", dissi a Enzo. Feci un cenno di assenso con la testa verso la foresta, oltre il punto in cui il giardiniere stava riempiendo la tomba di mia sorella gemella con terra umida. Sopra le nostre teste, il vento ululava furiosamente e il cielo si stava oscurando rapidamente mentre una pioggia gelida e forte stava iniziando a cadere.
Enzo sembrò un po' sorpreso dalla mia richiesta di camminare con quel tempo, ma non protestò. "Fammi strada", disse. Gli presi la mano e lo condussi oltre il giardiniere, nella parte più fitta del bosco dove il vento e la pioggia erano meno evidenti. Mi sembrava un po' sciocco camminare nel bosco con quel tempo indossando un semplice vestito nero, che in realtà era appartenuto a Selena, ma mi sentivo troppo obbligato a camminare e non volevo tornare alla villa.