Capitolo 396
Nina
Ho sentito che stavo iniziando a cambiare proprio mentre il ladro mi raggiungeva.
La sensazione era travolgente. Mi sembrava che il mondo girasse intorno a me, e io mi aggrappavo alla terra per la mia cara vita. Ho affondato le dita nel terreno ghiacciato e ho gemito mentre sentivo come se le mie ossa stessero crescendo e cambiando dentro di me, e ho sentito un po' di vomito gorgogliare e riversarsi fuori dalla mia gola e sul terreno.
Quando ho alzato lo sguardo, ho visto gli occhi gialli e luminosi del capo ribelle che mi fissavano dall'ombra. Una grande zampa è uscita alla luce della luna, seguita da un corpo e da un volto ringhiante e smorfioso.
"Cora, se devi cambiare, devi farlo subito", pensai al mio lupo, supplicandolo di sbrigarsi con il processo. Anche se non ero ancora in grado di combattere bene nella mia forma di lupo, almeno potevo scappare una volta che fosse finita. Speravo solo di riuscire a seminare il capo dei ribelli.