Capitolo 402
"Ahi! Ehi!" ho urlato, colpendolo in testa e facendolo ridere mentre sentivo il mio capezzolo indurirsi sotto la maglietta. Non ho potuto fare a meno di ridere anch'io, però.
"Vuoi entrare?" chiese, indicando con la testa la cabina dietro di noi.
Sapevo cosa Enzo stava chiedendo, e non ho resistito. Un sorriso si è diffuso sul mio volto mentre annuivo in segno di assenso. Enzo si è alzato, mi ha preso la mano e mi ha condotto dentro.