Capitolo 407
Nina
Ho visto Enzo allontanarsi furibondo in direzione dell'arena di hockey. Era chiaramente arrabbiato e, se devo essere sincero, ero arrabbiato anch'io per le cose cattive che aveva detto. Non pensavo che pensasse davvero quello che aveva detto, ma mi faceva comunque male e ho dovuto trattenere qualche altra lacrima.
"Enzo!" chiamai. "Enzo!" Ma lui non si voltò. Con un sospiro, mi voltai di nuovo verso le reclute, che ora mi stavano attorno con espressioni confuse sui volti. Non avevo idea di come addestrarle e mi sentivo come se mi avessero lasciato un lavoro per il quale non ero qualificato.