Capitolo 76
"Stai impazzendo."
"Sto impazzendo", concordai con il mio amico.
Erano passate ore da quando avevo provato senza successo a curare Sam e ancora non capivo perché le mie capacità non si fossero manifestate.
"Smettila di agitarti", Cahir praticamente ordinò. Ho imparato presto che sapeva gestire solo una gamma specifica di emozioni, quindi non sono rimasto sorpreso dalla sua reazione.
"Non posso", risposi, fissandomi le mani con così tanta intensità che si potrebbe pensare che volessi sparare dei laser dai miei occhi. "Cosa sta succedendo?" Le mie parole erano strozzate fino alle orecchie. "Non... non capisco". Lasciai che Cahir mi prendesse tra le sue braccia e mi spostasse sulle sue cosce. Lasciai che spingesse il mio viso contro il suo petto e lasciai che il suo profumo familiare e calmante mi inondasse.