Capitolo 31
"Dobbiamo fare qualcosa per Cahir", disse Asena a bassa voce dopo che lui aveva pronunciato quelle parole con un tono possessivo e furioso.
Ora capivo il problema che aveva con il mio vestito, in cui non vedevo nulla di sbagliato. Era più corto di quanto indossassi di solito, ma non così corto da attirare l'attenzione della gente mentre passavo.
Avevo sentito parlare degli istinti possessivi degli Alpha. Era qualcosa che li spingeva, una spinta che li spingeva a impegnarsi per essere più potenti per poter proteggere le cose che consideravano loro. Alcuni Alpha se la passavano peggio di altri, ma Cahir... le parole che disse mi risuonavano ancora in testa mentre scendevamo le scale con la mia mano ancora saldamente stretta nella sua.