Capitolo 16
Mi addormentai dopo che Cahir se ne fu andato, anche se passai un'ora intera a rigirarmi e rigirarmi nel letto, chiedendomi cosa stesse facendo, dove fosse e cose troppo esplicite da raccontare. La sensazione di acqua ghiacciata sul viso mi fece sobbalzare da un sonno senza sogni.
"Santo cielo!" sussultai mentre saltavo in piedi, asciugandomi l'acqua dal viso mentre mi rialzavo. "Che diavolo?" I miei occhi si concentrarono su Felicity con la mano sulla vita e una bottiglia d'acqua nell'altra mano. "Perché l'hai fatto?" ringhiò Asena alla ragazza.
Guardandola mi sono ricordato di Rena. Rena era stata un lupo innocente e innocuo che voleva solo proteggermi, ma Felicity le è costata la vita, la vita del mio unico amico al mondo. Avrei voluto che invece di guarire, la dea mi avesse donato la capacità di sparare laser dagli occhi. Questa stronza in piedi di fronte a me meritava di essere bruciata fino a diventare croccante.