Capitolo 75
"S - Sì?" balbettai con la bocca spalancata. Non passava giorno in cui Cahir non dicesse qualcosa che mi sorprendesse.
"Sì, non voglio figli. Non mi interessano." Le sue parole risuonavano definitive e mi fissò con uno sguardo indistinguibile negli occhi.
"B - Ma il - Il tuo posto." Guardai la grande sedia nel suo ufficio. "Chi ti sostituirà?"
"Chi lo sa?" Scrollò le spalle, sedendosi con le braccia dietro la testa. "Odio questo branco e non mi preoccupo di preoccuparmi della loro continuità. Alpha Blood è importante per me perché mi fa da legame. A parte questo, non me ne potrebbe fregare di meno se perisse."
Le sue parole non avrebbero dovuto sorprendermi, ma lo fecero. Inutile dire che a qualcuno che odiava un branco non sarebbe importato se fosse andato in rovina. Tuttavia, era ancora difficile conciliare il Cahir che tutti conoscevano, quello che sarebbe andato in guerra se una sola persona di Alpha Blood fosse stata ferita, con il Cahir che conoscevo io a cui non importava di Alpha Blood. Mi chiedevo se fosse qualcosa come possessività che non poteva aiutare, se non voleva che nessuno facesse del male ad Alpha Blood tranne lui. Non potevo chiederglielo perché così tanti pensieri mi affollavano la mente.