Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 46

Gli ho dato le chiavi della macchina e gli ho detto arrivederci. Mentre uscivo, ho visto il dottore e mi sono assicurato che finalizzassero ogni trattamento con lui prima che se ne andasse. Mi sono anche assicurato che non ci fosse un solo centesimo rimasto nelle sue bollette.

Ho deciso di andare subito alla nostra villa. Ho preso un taxi e ho detto loro la mia destinazione. Non c'era bisogno di preoccuparsi che Mark minacciasse di aumentare la rottura f* e solo perché avevo deciso di non tornare a casa; non sarebbe stato in giro. Rose lo avrebbe sicuramente convocato oggi e lui molto probabilmente non sarebbe tornato a casa sua.

Arrivata lì, ho pagato il tassista. Il mio passo rallentò e guardai accigliata la macchina di Grace: era parcheggiata male. Scrollai le spalle e entrai, doveva essersi precipitata dentro per fare qualcosa.

Proprio vicino alla porta, c'erano una borsa e delle scarpe coi tacchi. La borsa era aperta e parte del suo contenuto era fuoriuscito e le scarpe non erano in posizione verticale e non erano una accanto all'altra come avrebbero dovuto essere. Una delle scarpe era vicino alla borsa mentre l'ordine era ai piedi della prima sedia imbottita in soggiorno. Ero sicura che fossero di Grace. I tacchi erano i suoi preferiti e la rivista di Luxe Vogue che portava sempre con sé faceva capolino dalla borsa sul pavimento.

Aggrottai la fronte, mentre i ricordi di Luigi che mi aveva aggredito mi inondavano. Istintivamente presi la pistola elettrica che avevo frettolosamente infilato nella borsa quando avevo aiutato Luigi a salire in macchina.

تم النسخ بنجاح!