Capitolo 33
Chiusi gli occhi e borbottai: "Accidenti!" Perché doveva svegliarsi proprio adesso?
Bella e io lo fissavamo. Lo sguardo di Bella esprimeva preoccupazione mentre il mio, ne ero certa, gli stava facendo dei buchi.
"Non dargliela", ripeté, con lo sguardo fisso su di me. Sembrava meno ubriaco, ora. Le sue parole non erano più così confuse e il suo sguardo era fermo in una certa misura.
Quella zuppa deve essere molto efficace, anche se sembrava vomito. Ho pensato di chiederle qual è la ricetta.
Bella si avvicinò a lui, con le sopracciglia aggrottate. "Mark," si mise il palmo della mano sulle guance e gli fece voltare il viso verso di lei, "dovresti riposare di più."