Capitolo 258
AIUTO
Ho fatto fatica a mantenere l'attenzione sulla strada. I miei occhi erano puntati sulla strada poco illuminata davanti a me, ma tutto ciò a cui riuscivo a pensare e a immaginare era Anastasia. Le linee gialle si confondevano mentre la mia mente vagava per rivivere momenti del nostro passato e immaginare cosa avrebbe potuto essere.
Avrei voluto tornare lì e stare con lei. Avrei voluto abbracciarla e dirle quanto mi mancava e allo stesso tempo sbraitare su quanto fossi arrabbiato perché non si era nemmeno preoccupata di darmi una spiegazione. Le mie mani stringevano più forte il volante mentre lottavo contro l'impulso di girare la macchina e tornare da lei.