Capitolo 141
"Oh, scusa", borbottai leggermente imbarazzato e me ne andai.
Cambiò la flebo a Doris, le controllò la temperatura e fece tutto quello che facevano le infermiere quando venivano a visitare i loro pazienti, poi se ne andò.
Lucas e Doris continuarono a parlare. "Ora sono molto più sollevato che tu abbia trovato la felicità."
"Ho trovato la felicità", ripeté Lucas, poi simultaneamente, Doris e Lucas si voltarono verso di me, un sorriso smagliante sulle labbra di Lucas, poi anche Mark sollevò la testa. Arrossii sotto tutti i loro sguardi, desiderando che distogliessero lo sguardo. Per fortuna lo fecero, ma lo sguardo imperscrutabile di Mark indugiò. Incontrai il suo sguardo e sollevai un sopracciglio e lui distolse lo sguardo.
Doris guardò Lucas, i suoi occhi erano pieni di un misto di sconforto, pentimento e... contentezza? "Lucas," gli stava di nuovo accarezzando la guancia. "Sei un bravo ragazzo. Spero che non lasci andare ciò che ti rende felice." Sostenne il suo sguardo d'acciaio. "Non lasciarla mai andare, Lucas.