Capitolo 123
I suoi occhi si spalancarono drammaticamente e lui ansimò con altrettanta misura, poi si diede una pacca sulla fronte con il palmo della mano, "Merda! Come ho potuto dimenticarmene? Sono davvero uno stupido. Farò meglio a iniziare a fare attenzione alle mie azioni con te ora."
Non riuscii a trattenere la risata. Ridacchiai, "Sei un pessimo attore. Anche un bambino di due anni capirebbe che non hai affatto paura."
Lui sorrise, "Lo sai perché lo voglio io. Non potresti mai capire se sto recitando. Sono così bravo," il suo mento si sollevò leggermente e io roteai gli occhi.