Capitolo 231
Più tardi quella notte era praticamente impossibile far parlare Zander da solo. Lui e Christina erano praticamente uniti all'anca. Samantha andò a letto sessualmente frustrata dopo cena. Giaceva nel suo letto, nuda, fissando il soffitto mentre aspettava di sapere se Zander e Christina ci sarebbero andati di nuovo. Non riusciva a credere di stare aspettando quello solo per spiarli come un guardone. Solo il pensiero la eccitava.
Sembravano ore dopo, ma Samantha fu finalmente ricompensata con il suono di qualcosa di coriaceo che colpiva la pelle nuda. Vertiginosa e incuriosita, Samantha praticamente saltò giù dal letto. Scivolò silenziosamente fuori dalla porta e cercò di trovare la fonte. In fondo al corridoio, sentì Christina gemere di piacere. Erano nella loro camera da letto! Samantha si accovacciò e strisciò lentamente sul tappeto, tenendosi nell'ombra, per raggiungere la porta che era appena socchiusa. Cercò di aprire la porta appena un po' a tempo con il suono costante delle sculacciate che echeggiavano dalla camera da letto principale. La porta cigolò leggermente e Samantha sussultò, sperando che gli abitanti all'interno non lo sentissero.
Una frusta di cuoio colpì la porta appena sopra la testa di Samantha e lei sussultò per la sorpresa. La porta si aprì. Zander era lì in piedi, a guardarla dall'alto in basso con quello sguardo ardente di nuovo. Era di nuovo nudo con il suo cazzo eretto, lungo, duro e fiero. Non era la prima volta che Samantha vedeva il suo cazzo, ma era la prima volta dai tempi del liceo che ci metteva gli occhi sopra. Per lei, era grande e magnifico. Zander era decisamente cresciuto. Il suo fisico muscoloso lo rendeva ancora più irresistibile. "Ti avevo detto che sarebbe tornata..." disse, sorridendo. Samantha rimase a bocca aperta. Zander aveva raccontato a Christina della sera prima!