Capitolo 156
Daniel spostò la testa all'indietro e aprì gli occhi. Lily lo stava guardando con le lacrime agli occhi; il suo labbro inferiore tremava. "Daniel," squittì piano. "Io ti amo... non lasciarmi mai, per favore?"
Le rivolse un sorriso triste e la baciò dolcemente sulle labbra prima di abbracciarla stretta a sé. "Ti amo anch'io, Lily. Ti prometto che non ti lascerò mai finché mi avrai tu."
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I Campioni rimanenti si erano notevolmente diradati da quello che lui considerava il settimo giorno delle prove. La sezione di tifosi di Daniel aumentava con ogni vittoria, poiché coloro che aveva battuto in combattimento diventavano i suoi più grandi sostenitori. Man mano che passavano i giorni e sempre più persone venivano eliminate dal "Torneo dei Campioni", come Daniel aveva iniziato a chiamarlo, si svolgevano meno combattimenti ogni giorno, poiché gli sconfitti venivano eliminati. Le sue tattiche poco ortodosse e la conoscenza di molteplici arti marziali umane lo aiutavano in ogni incontro. Come era ormai sua routine, usciva nella sala del trono e prendeva posto sul ring quando veniva convocato. Iniziò a sentirsi come una specie di Gladiatore Romano che era lì solo per il divertimento dei Fae.
A giudicare dalla quantità di Fae che applaudivano che erano sempre presenti ora, pensò di non essere lontano dalla verità. "Noi che stiamo per morire", davvero.