Capitolo 95 La curiosità uccide il ca
Andiamo, niente da dire, il messaggio di Noah arriva mentre mi preparo per la lezione. Cambio il nome sul mio secondo telefono da Let a Noah per evitare confusione. Qualcuno bussa alla mia porta. So che è la mamma. Non vuole che io arrivi in ritardo il mio primo giorno di scuola, ma non me ne frega abbastanza di niente in questo momento per preoccuparmi del ritardo.
" Arrivo", urlo alla porta. Mi lascio cadere sul letto e apro il messaggio di Noah.
Noah: A volte non la biasimo per non credermi. Mentivo molto, facevo cose per farmi male, poi davo la colpa a lei. Volevo solo che tornassimo a casa. Quindi immagino che quando gliel'ho detto, abbia pensato che fosse una di quelle bugie. Ma non lo era. Volevo che mi credesse. Volevo davvero mia madre allora.