Capitolo 26 Dimmi
Let: Mi dispiace che tu venga vittima di bullismo. E capisco cosa provi per tuo padre, conosco fin troppo bene quella sensazione. Papà era così impegnato ma cercava di esserci per noi il più possibile. A volte mi manca, ci manca a entrambi. Alcuni giorni fanno più male di altri ma facciamo del nostro meglio per sopravvivere. Il divorzio lo ha colpito così duramente che è andato fuori controllo, è sempre entrato e uscito dalla riabilitazione. Le poche volte che è stato sobrio, è stato il miglior padre che un bambino potesse mai desiderare. Papà non voleva il divorzio ma la mamma sì, non era più felice nel matrimonio. Lo sapevamo tutti, i loro litigi sono diventati più frequenti ma speravamo che cambiasse idea.
È buffo come nessuno chieda ai bambini cosa vogliono, non gli importa come la separazione ci influenza. Non abbiamo nemmeno chiesto di essere portati in questo fottuto mondo. È ingiusto da parte loro e forse egoista da parte mia desiderare che lei rimanesse con lui un po' più a lungo finché AJ e io non fossimo diventati molto più grandi per gestire il divorzio, ma vorrei che lo facesse. Forse potrebbe essere ancora qui con noi oggi. Papà era un brav'uomo, erano entrambi dei bravi genitori.
Lol. Credo di star divagando ora. Basta parlare di me e delle mie tristi storie, parliamo di te, signorina. Ho ragione? Sei una ragazza, giusto? Perché non sei andata a una festa? Perché non ti sei baciata o non sei uscita con nessuno? Dimmelo.