Capitolo 33 - Alice
"Se non vuoi avere le gambe doloranti per una settimana, ora è il momento di andartene." Alice mormorò a Thea, con umorismo, prima di parlare di nuovo alla figlia "Arrivo, tesoro... Oh." Si fermò, quasi inciampando in un pezzo di spago che giaceva sull'erba "Immagino che l'aquilone che abbiamo fatto la settimana scorsa abbia lasciato questo mondo molto tempo fa, eh?" Alice rise sottovoce, guardando la pista da corsa che Millie aveva tracciato usando spago e alcuni bastoncini di ghiacciolo, in linee storte, ma rendendo comunque chiara la sua intenzione.
"È una pista da corsa! Proprio come nel libro!" annunciò sua figlia, arrivando saltellando mentre Massimo la seguiva da vicino "Così possiamo correre! Hoppy sarà la lepre, perché è un coniglio!" Annuì, come se ci avesse pensato un po' "E noi saremo le tartarughe. Ma andrà tutto bene, perché alla fine vince sempre la tartaruga!" Millie fece sedere Hoppy alla fine di uno dei percorsi di corda.
"Beh, allora resterò qui e sarò il giudice." Thea suggerì, con un'aria quasi sollevata. "Qualcuno deve gridare per iniziare, giusto?"