Capitolo 6 Alice
La prima risposta che Massimo ricevette dopo quell'urlo fu un lamento di Millie, che strinse ancora più forte il collo di Alice, come se stesse per piangere da un momento all'altro. E, per quanto scomoda fosse quella situazione, Alice non poté fare a meno di sentirsi irritata con quell'uomo stupido, che aveva osato spaventare sua figlia.
"Quello che è successo oggi è stato solo un incidente." Rispose, con voce ora più ferma. "Stai certo che se è così che hai intenzione di trattarci, a causa di quello che ha fatto Amber, allora faremo del nostro meglio per stare lontano da te. Non c'è bisogno di minacciarci per questo. Pensavo che forse avrei potuto trovare l'uomo che una volta consideravo mio amico..." ammise, abbattuta. "Ma ora hai reso molto chiaro che era una speranza vana."
"Quello..." Il petto di Massimo si alzò e si abbassò rapidamente , senza che Alice sapesse se stava per ammalarsi o fare i capricci. "Come osi..?" Si mosse sulla sedia e, sorpresa, Alice vide le maniche oversize del suo maglione sollevarsi un po', rivelando profonde cicatrici sulle sue braccia, rosso scuro e certamente molto dolorose. "Cazzo!" ringhiò, tirandosi rapidamente le maniche fino ai polsi. "Fuori di qui! Ora!" ordinò Massimo.