Capitolo 37 - Alice
"Conosco il mio corpo." Massimo rispose "Non ho bisogno di nessuno per questo. Soprattutto di qualcuno che mi tratti come se non dovessi mai più camminare e dovessi vivere il resto della mia vita in quel modo."
"Molto bene." Alice incrociò le braccia sul petto, molto seria "Comunque è una scelta che spetta a te. Nessuno ti impedirà di continuare come sei o di migliorare, così potrai essere più indipendente e giocare con Millie ogni giorno, che tu sia su una sedia a rotelle o no." Lui si appoggiò allo schienale come se lei gli avesse dato uno schiaffo "Tuttavia, spero che tu sappia che ogni giorno che passi senza la cura definitiva che cerchi, il tuo corpo si indebolirà sempre di più, sarai in grado di fare sempre meno cose. per te stesso, finché non arriverà il momento in cui qualcuno avrà davvero bisogno di metterti del cibo in bocca e pulirti il culo." Lo bloccò dove sapeva che gli avrebbe dato più fastidio e, come previsto, l'orgoglio di Massimo non la deluse.
"Questo non accadrà mai...!" Sembrava che stesse cercando di essere fermo, ma guardarsi lo fece esitare "Questa cosa della fisioterapia mi aiuterà davvero a riavere le gambe o è solo un modo per te e Lewis di trascinarmi nello studio di un altro medico?"