Capitolo 21 Alice
"Massimo!" Thea ansimò, come una madre che ha appena visto il figlio avere un incidente, ma non ebbe nemmeno il tempo di fare più di qualche passo nella stanza che un grido di Massimo la fermò.
"Non avvicinarti a me!" ringhiò, ma nonostante stesse cercando di nascondere il viso mentre lottava per stare in piedi usando solo le braccia, Alice riusciva a vedere il dolore e l'umiliazione nella sua espressione "Nessuno di voi due! Se non volete essere buttati fuori da questa villa in questo momento, allora è meglio che restiate dove siete!" La sua voce suonava più dura e minacciosa del solito, le sue gambe flosce producevano suoni strazianti sui vetri rotti, trascinando i frammenti sul tappeto e certamente formando dei tagli nel tessuto della sua felpa e sulla sua pelle.
"Massimo, per favore..." Josiah teneva per le spalle la moglie in lacrime, anche se né lui, né Thea, Joshua o il dottor Lewis erano in grado di muoversi, fissandosi con uno sguardo perso e una chiara sensazione di disperazione e confusione, proprio come Alice provava in quel momento.