Capitolo 98
Proserpina
Con un brontolio nel petto, si fece avanti.
"Piccola." Ringhiò. Io rimasi dov'ero, guardandolo, il mio amore negli occhi.
Mi tirò in piedi e, prendendomi a pugni i capelli, mi tirò su e mi fece aderire al suo corpo. Potevo sentire la sua durezza contro la mia schiena e tremai, di desiderio e di una strana specie di paura. Sembrava che stesse per cedere ai suoi desideri più oscuri.
Ho provato a guardarlo, c'erano momenti in cui sentivo che stava cercando di allontanarmi, quando era volgare di proposito, mi faceva male con il suo uso violento del mio corpo deliberatamente. Ma sapevo di amarlo abbastanza da accettarlo, da aspettare che la tempesta passasse.