Capitolo 92
Siamo partiti dagli USA dopo una settimana. I bambini erano sottomessi, non capivano davvero cosa stesse succedendo. Li ho fatti sedere e ho spiegato che avevo bisogno di lavorare per un po' in Giappone. Che era importante per me.
Ria mi interruppe, con il labbro inferiore proteso in fuori e tremante, il visino caldo e rosa.
"Perché non puoi lavorare da qui? Come facevi prima?"
E poi, con gli occhi scintillanti mentre le lacrime si versavano, continuò, con un mezzo singhiozzo,
"Voglio il mio papà."