Capitolo 341
Lucien afferrò la mano di Proserpina, accarezzandole delicatamente l'interno del polso, in modo suggestivo, e poi, portandoselo alle labbra, le baciò il palmo.
"Qualcosa di strano, donna?" ringhiò lui con voce roca, posando il bicchiere di whisky e Proserpina sentì la familiare sensazione di umidità accumularsi tra le sue gambe mentre lui guardava negli occhi affamati del marito.
Sarebbe stata una di quelle notti, pensò, il cuore che le batteva forte mentre guardava i suoi occhi grigio ardesia, scuri di desiderio. Una notte di sottomissione al suo uomo e sentiva le sue viscere stringersi nel desiderio. I suoi occhi le sfiorarono il viso, notando gli occhi spalancati, le labbra leggermente dischiuse e le sue labbra leggermente storte. Una smorfia crudele che le fece saltare un battito del cuore, il respiro che divenne più superficiale. Aveva bisogno di sapere che avrebbe dovuto raccontargli della gravidanza, pensò mentre lei abbassava la testa e continuava a mangiare. Sì, l'avrebbe usata a fondo quella sera, lo sapevano entrambi e nessuno dei due vedeva l'ora di andare in camera da letto...