Capitolo 200
Oleg e un altro uomo si sono piazzati ai miei lati, tenendomi le braccia mentre uno degli uomini accendeva una serie di luci intense, puntandole su di noi. Ero ancora tenuta in una presa dolorosa da Dmitri, ma il dolore si era solidificato. Sapevo che se avessi lottato, sarebbe solo aumentato.
Un mormorio si levò nella stanza e sentii quegli occhi avidi puntati su di me.
"Guardate la puttanella incinta di Lucien Delano, ragazzi!" gridò il pazzo che mi teneva prigioniero.