Capitolo 187
Proserpina
Lucien era come un animale in calore mentre mi prendeva quel giorno. Tutta la frustrazione repressa che aveva trattenuto, eruttò ferocemente. Non mi fece male, non ci fu violenza deliberata, ma fu duro. Non indifferente, mai. Si assicurò che anch'io provassi piacere, usando le sue mani e la sua bocca per trasportarmi ad altezze squisite.
Ma sentivo qualcosa di più, un bisogno di dimostrare qualcosa. Dimostrare cosa, pensai selvaggiamente mentre mi faceva l'amore con ferocia, imprimendomi la sua proprietà.