Capitolo 183
Lucio
Rimase sveglio per molto tempo, accarezzandosi il membro che ora era dolorosamente eretto. Imprecò e guardò la donna accanto a lui. Poteva quasi sentirla ridere mentre lo stuzzicava. Grugnendo, si sistemò accanto a lei, forzando il suo ca*zzo tra le guance del suo culo mentre dormiva. Solo per sentire il suo corpo delizioso, si disse, ma non poté fare a meno di voler spingere il suo membro dentro di lei.
Si mosse, si sedette e si strofinò gli occhi assonnati.
«Lucien, se continui così», disse lei irritata, «vado a dormire nella stanza dei bambini».
Si voltò e rimase sdraiato, costringendosi a pensare ad altre questioni. Alla fine, scivolò nel sonno.