Capitolo 168
Lucio
Il viaggio verso la casa sul lago era stato silenzioso da allora. Proserpina si era ritirata in un guscio, rispondendo quando i suoi figli parlavano, rispondendogli a monosillabi.
Ben presto fu evidente a tutti che tra loro c'erano dei problemi.
Continuò per tutto il pomeriggio, fino alla cena, quando lei se ne andava in giro, uno spettro opaco di se stessa. Lucien era prima arrabbiato e poi esasperato. Non sapeva come affrontare la cosa. L'aveva vista piangere, l'aveva vista arrabbiata.
Ma questa era diversa. Era come se lei si fosse isolata da lui e lui si fosse accorto di voler entrare. Disperatamente. Avevano programmato di andarsene il terzo giorno e lui era dannato se avrebbe dormito da solo senza che lei gli rispondesse.