Capitolo 65
Quella mattina mi sono svegliato sentendomi al meglio da molto tempo. Il peso che era stato saldamente premuto contro il mio ch3st per anni, era ormai quasi scomparso.
Non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione di totale sicurezza, accettazione e stupore mentre dormivo tra le braccia dei gemelli. Mi meravigliavo dei loro visi bellissimi, di quanto fossero forti le loro mascelle e di come ogni piccola cicatrice sembrasse esaltare la loro bellezza selvaggia.
Mi ritrovai in costante soggezione di fronte a loro due. Due uomini, così grandi e dominanti, ma che mi avevano trattato con una gentilezza che non avevo mai conosciuto. I loro tocchi erano leggeri come una piuma, i loro baci ancora più leggeri. L'unica volta in cui mescolavano piacere e dolore era quando li imploravo.