Capitolo 46
Solo quando Kade e Alec entrarono nella stanza, mi resi conto del terribile errore che avevo commesso.
Avevo conservato un'immagine di loro nella mia mente, fissandola nella memoria in modo da non dimenticarli mai. Sembravano diversi da quell'immagine, i loro occhi erano scuri e tormentati. Potevo vedere il prezzo che la mia partenza aveva richiesto loro, e mi sentivo orribilmente in colpa. Una parte di me voleva correre tra le loro braccia, l'altra parte voleva rannicchiarsi e implorare il loro perdono.
I capelli di Kade erano rimasti gli stessi, corti ai lati e lunghi in cima. I capelli di Alec erano cresciuti, sfiorandogli quasi le spalle. A parte il dolore nei loro occhi, erano rimasti gli stessi. Il loro profumo si era insinuato nella casa, rilassando un po' i miei nervi mentre veniva registrato dai miei sensi.
Sage stava dietro di loro, annuendomi incoraggiante, ma non riuscivo a costringermi a muovermi. Mi sentivo assolutamente ridicola lì, con una lunga camicia da notte drappeggiata sul corpo. Se la gemella aveva notato il mio abbigliamento, non si vedeva. Nessuna delle due si mosse, semplicemente prendendo atto del fatto che loro... eravamo lì, insieme.
"Oh, dai!" Sage ridacchiò , e il suono leggero mi aiutò a uscire dal mio torpore.