Capitolo 48
" È ora di svegliarsi, bambola", mormorò Alec; una mano gentile premette sulla mia spalla.
" No." Ho detto m****, aggrappandomi al calore rimasto nel letto.
La mia fonte di calore proveniva dall'altro uomo nel mio letto, quello che mi aveva avvolto le braccia intorno alla vita, strofinando il viso nei miei capelli con un g***n di soddisfazione. Il calore sembrava irradiarsi dai gemelli a ondate, e notai il sottile velo di sudore che ricopriva il mio corpo. Kade odorava di agrumi e legno, un falò scoppiettante, conforto e sicurezza. Il suo profumo mi cullò nel sonno, solo per essere trascinata dalla voce di Alec alla consapevolezza.