Capitolo 28
Cadere
Non era nostra intenzione trovare Aurora nella foresta, ma una volta che abbiamo sentito il suo odore è stato quasi impossibile fermarci.
Alec e io ci siamo incrociati negli occhi, i nostri lupi inalando il profumo cremoso della loro compagna. Era seduta da sola, con la schiena appoggiata a un grande albero. La luce del sole filtrava tra gli alberi, colpendola nel punto perfetto. I suoi capelli color cioccolato brillavano sotto la luce del sole, sembravano seta appena filata. Il sole illuminava i suoi occhi unici, facendoli irradiare di colore.
"Mi mangi o no?" Sbuffò, con un'espressione impassibile mentre guardava me e mio fratello.
Non c'era paura nei suoi occhi; solo l'accettazione che la sua vita potesse finire oggi. Quel fatto mi trasmise un dolore acuto e stridente in tutto il corpo, facendo riaffiorare nella mia mente il ricordo della notte in cui ci siamo imbattuti in lei.