Capitolo 7
Capitolo 7 Prigioniero
Vaiana
“ Ehi! Fermati!” urlò l’uomo con la cicatrice sul volto.
Corsi il più velocemente possibile, desiderando che le mie gambe pompassero più forte, per spingermi più lontano dal pericolo imminente che percepivo. Potevo sentire il rumore dei passi che rimbombavano sul marciapiede dietro di me; ero solo un umano, e quegli uomini erano lupi mannari. Avrei dovuto sapere che non avrei avuto alcuna possibilità di superarli.
Ho urlato chiedendo aiuto, ma non è venuto nessuno: nessuno è mai venuto quando una donna gridava chiedendo aiuto in città, e in quel momento li ho maledetti per questo.