Capitolo 400 Confini da attraversare
Lei
Logan e io guardavamo Marina allontanarsi lentamente, ed era come se l'aria si fosse improvvisamente sentita più leggera di dieci libbre. Lasciai uscire un respiro che non sapevo di aver trattenuto, e prima di rendermene conto stavo sprofondando sul bordo dello stagno delle carpe koi, piegato in avanti con i gomiti sulle ginocchia.
Ora, ancora più di prima, desideravo avere il mio lupo accanto a me.