Capitolo 394 Segnali rivelatori
Lei
La porta del bagno si chiuse con uno scatto dietro di me e sentii un immediato passaggio dal caos alla calma. La luce soffusa creava un delicato chiarore sulle piastrelle di marmo color crema, la musica soft risuonava dagli altoparlanti e l'aria profumava di sapone. Tirai un leggero sospiro di sollievo quando mi resi conto di essere sola e mi diressi verso il lavandino.
Mi guardai allo specchio: trucco impeccabile, capelli perfetti, un vestito che mi calzava a pennello. Sembravo l'immagine perfetta del controllo, ma mi sentivo esattamente l'opposto. Il mio cuore stava ancora correndo per il ballo con Logan, per il modo in cui i suoi occhi brillavano nella luce soffusa della sala da ballo, per il modo in cui aveva accennato con tanta noncuranza che il nostro accordo era quasi finito.