Capitolo 384 Tutto solo
Lei
La stanza era immersa nella luce soffusa della mia lampada da comodino, che proiettava ombre delicate sulle pareti. I miei occhi guizzavano dal soffitto al mio orologio digitale. 2:37°AM.
Stasera il sonno era sfuggente. Non importa quanto ci provassi, semplicemente non riuscivo a prenderlo. Ero rimasta sdraiata lì per quella che sembrava un'eternità, sperando che la stanchezza alla fine prendesse il sopravvento, ma non è successo. Il piumone sembrava troppo pesante, quasi soffocante, e l'ho gettato via con un sospiro frustrato.