Capitolo 208 208
"È stata una giornata emozionante", rispose, senza nemmeno preoccuparsi di mentirle. Era inutile come cercare di smettere di respirare. Lei avrebbe continuato a insistere finché non le avesse detto tutto quello che voleva sapere. Per la millesima volta si chiese perché non fosse in grado di liberarsi di lei... non che volesse, ma si era sempre meravigliato della sua capacità di raggiungerlo quando nessun altro ci riusciva.
"Hai una famiglia meravigliosa, Day. Questo branco è davvero incredibile, così intrigante nella sua composizione."
Lui sorrise leggermente e dovette cedere il suo punto di vista. Il branco era davvero un posto fantastico in cui stare. Nonostante il maelstrom emotivo che era stato costretto a superare, provava un senso di appartenenza, qualcosa che era mancato nella sua vita per così tanti anni. Osservò attentamente il suo amico e poi, finalmente, espresse la domanda che lo tormentava da decenni.
"Chi sei, Rayne?"
Lui la guardò socchiudere leggermente gli occhi mentre rifletteva sulla sua domanda; poi le sue labbra si curvarono in un sorriso triste.