Capitolo 97 97
Aislinn sentì i suoni degli altri intorno a loro. Cullen aveva ragione. Erano sicuramente osservati. Aislinn voltò la testa e vide diverse coppie che erano uscite dal nascondiglio. Gli occhi di Aislinn incontrarono quelli di una donna che era a quattro zampe mentre un grosso lupo grigio la martellava da dietro. La donna sorrise ad Aislinn, poi chiuse gli occhi e la sua testa cadde in avanti, consentendo al lupo di morderle il collo. Le sue braccia crollarono sotto di lei mentre un orgasmo le scuoteva il corpo.
Aislinn sentì il suo stesso crescere. Quando si voltò a guardare Cullen, scoprì che lui l'aveva osservata mentre osservava gli altri. Lui sorrise con aria consapevole e Aislinn arrossì ma ricambiò il sorriso. Mentre fissava gli occhi ambrati vorticosi di Cullen, sentì il suo corpo iniziare a tremare. Si accrebbe in basso nel suo stomaco e fluì a ondate attraverso di lei. Aislinn fissò gli occhi di Cullen mentre il suo respiro si bloccava nel petto e la sua figa si contraeva attorno al suo cazzo. Cullen strinse i denti e ringhiò quando sentì le sue pareti stringersi su di lui, non riuscì più a trattenersi. Venne dentro di lei mentre si fissavano negli occhi.
Tá grá agam duit, Cu llen, pensò al posto del fiato per dirlo ad alta voce.
La strinse a sé e la abbracciò forte, girandole in modo da trovarsi sul fondo. La baciò appassionatamente. Tá grá agam duit, Aislinn.
Le pire bruciavano alte nel cielo notturno. Tutt'intorno alla riserva i lupi alzavano il muso al cielo e ululavano il loro canto lugubre nella notte. Solo pochi Arnauk non erano presenti. Erano state perse troppe vite perché ci fosse una sola persona non toccata dalle morti. Gli unici che non c'erano erano quelli che dovevano dirigere il Madadh-Allaidh Saobhaidh e il Taigh-Oèsda. Ma erano pochi. Stasera era gestito principalmente dagli umani.