Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1 1
  2. Capitolo 2 2
  3. Capitolo 3 3
  4. Capitolo 4 4
  5. Capitolo 5 5
  6. Capitolo 6 6
  7. Capitolo 7 7
  8. Capitolo 8 8
  9. Capitolo 9 9
  10. Capitolo 10 10
  11. Capitolo 11 11
  12. Capitolo 12 12
  13. Capitolo 13 13
  14. Capitolo 14 14
  15. Capitolo 15 15
  16. Capitolo 16 16
  17. Capitolo 17 17
  18. Capitolo 18 18
  19. Capitolo 19 19
  20. Capitolo 20 20
  21. Capitolo 21 21
  22. Capitolo 22 22
  23. Capitolo 23 23
  24. Capitolo 24 24
  25. Capitolo 25 25
  26. Capitolo 26 26
  27. Capitolo 27 27
  28. Capitolo 28 28
  29. Capitolo 29 29
  30. Capitolo 30 30
  31. Capitolo 31 31
  32. Capitolo 32 32
  33. Capitolo 33 33
  34. Capitolo 34 34
  35. Capitolo 35 35
  36. Capitolo 36 36
  37. Capitolo 37 37
  38. Capitolo 38 38
  39. Capitolo 39 39
  40. Capitolo 40 40
  41. Capitolo 41 41
  42. Capitolo 42 42
  43. Capitolo 43 43
  44. Capitolo 44 44
  45. Capitolo 45 45
  46. Capitolo 46 46
  47. Capitolo 47 47
  48. Capitolo 48 48
  49. Capitolo 49 49
  50. Capitolo 50 50

Capitolo 47 47

Sarah salì sull'aereo arrabbiata. Si sedette sul sedile, furibonda. Ed era ancora incazzata quando prese il taxi per l'indirizzo che le aveva dato Aislinn. Cullen aveva insistito. Non sapeva di chi fidarsi. Quindi la sua soluzione al problema fu di coinvolgere solo le persone che riteneva avessero bisogno di sapere. Sarah e Keith erano gli unici due in quella lista in quel momento. Cullen avrebbe organizzato un incontro con gli anziani del branco quando avesse avuto abbastanza informazioni.

Keith era impegnato a gestire il fatto che, mentre parlava con Cullen della nonna di Aislinn e poi cenava deliziosamente a Taigh-Oèsda, Sarah era riuscita a incastrare il figlio di Ranaild, Iain, sul fatto che sua madre era scomparsa da un bel po' di tempo. Quando Sarah aveva provato a parlarne con Ranaild, anche lui era scomparso.

Sarah pensò che avrebbe dovuto essere lei a indagare, visto che l'aveva scoperto. Ma Cullen era irremovibile sul fatto che la nonna di Aislinn dovesse essere trattata con delicatezza. Keith non era un tipo delicato. Be', in questo momento non lo sono nemmeno io, pensò Sarah seccata. Aveva anche suggerito ad Aislinn di andare a cercare sua nonna. Ma Cullen non lasciava Aislinn uscire dalla tana per nessun motivo. Aislinn aveva protestato. Questo aveva fatto arrabbiare meno Sarah con Aislinn. Ma Cullen era l'alfa e Cullen aveva detto a Sarah di andare.

Disse al tassista di aspettare e si diresse verso il sentiero che conduceva alla porta d'ingresso di una graziosa casetta bianca. Prima che avesse la possibilità di suonare il campanello, la porta si aprì in fretta e una donnina con i capelli grigio-bianchi, raccolti in uno chignon sulla nuca, che indossava jeans, una maglietta con la scritta "non sottovalutarmi" e una sacca da viaggio apparve sulla soglia. Guardò Sarah con gli stessi occhi azzurri di Aislinn. Annuì. Poi chiuse la porta a chiave.

Sarah fu quasi travolta dalla donna mentre si dirigeva verso il taxi. "Vieni?" Brinah chiamò di nuovo il licantropo spaventato.

تم النسخ بنجاح!