Capitolo 67 67
Le fauci di Cullen si chiusero sulla gola di Rafe. Sentì uno scricchiolio nauseante e tirò indietro la testa strappando la gola di Rafe dal suo collo. Cullen cadde all'indietro dal corpo di Rafe, sputando fuori la massa di carne sanguinante. Cullen rimase lì seduto respirando pesantemente per un momento prima di tornare in sé e guardarsi intorno in cerca di Aislinn. Lasciò che il suo lupo scivolasse indietro e assunse la sua forma umana, sentendo un po' di tensione scemare.
Tutto intorno a loro i suoni della battaglia stavano giungendo al termine. Lentamente gli Arnauk e i Tairneach rimasti si stavano radunando attorno al cerchio di pietre per ricevere ordini. Rimasero insieme, a disagio. I corpi crivellavano il terreno. L'odore del sangue era così denso che i licantropi non riuscivano a distinguere l'uno dall'altro. I compagni che avvertivano la perdita si cercavano tra la folla, spaventati, gridando mentalmente la loro metà mancante. C'era un gruppo crescente di gatti-uomo che venivano radunati insieme per essere sistemati quando Jenna e Cullen furono in grado di dedicare la loro attenzione congiunta al problema.
Jenna apparve e si fermò sulla forma mutilata di Rafe. Il suo corpo apparentemente intatto in mezzo alla battaglia. Calciò con un piede il leone-orso-uomo morto come per assicurarsi che non sarebbe tornato. Poi guardò Cullen con un sollievo che fece iniziare Cullen a chiedersi se l'avesse giudicata male. Ma quel momento fu fugace. Lei gli sorrise con un debole sguardo malvagio, come se in quel momento le stesse costando troppo sforzo, e giocherellò con un anello su una catena che portava al collo. Cullen riconobbe il grande sigillo di rubino che era stato sulla mano di Brennus Tairneach per tutto il tempo in cui Cullen lo aveva conosciuto. I due alfa si scambiarono un'occhiata e senza parlare concordarono che il loro combattimento sarebbe continuato in un secondo momento.
Jenna si voltò verso i due grossi licantropi che la seguivano in modo protettivo. "Fate in modo che gli altri raccolgano i corpi dei nostri morti e si preparino a partire."
L'uomo grosso chinò la testa in segno di assenso. "E i gatti?" sogghignò, guardando il gruppo di creature che si stavano radunando. Ci volevano un bel po' di licantropi per tenerli tutti in riga. C'erano alcuni licantropi-bestie misti eccessivamente grandi con cui le guardie licantropi avevano problemi.