Capitolo 182 182
Il suono della voce della bambina dentro la sua testa scosse il lupo fino al midollo. Nessuno gli aveva parlato mentalmente per più di cinquant'anni. La bambina non avrebbe dovuto essere in grado di farlo. L'unica cosa positiva di questa stranezza era che aveva catturato l'attenzione del suo umano e l'uomo aveva risposto.
Dayton Alexander si avvolse dentro l'animale, spingendo la sua essenza in avanti fino a quando non si trovò in precario equilibrio con il suo lupo. Abbassò lo sguardo sui bambini davanti a lui, mantenendo la sua forma di lupo ma consapevole che il bambino si era rivolto a lui mentalmente.
Avrebbe dovuto essere impossibile. Solo la sua compagna poteva parlargli in quel modo, o un membro del suo branco in forma animale. Gli odori dei bambini lo travolsero e si irrigidì leggermente. Li conosceva per quello che erano. Per un breve istante si chiese se la ragazza fosse di Cedar e poi sentì l'odore di Loretta su di lei.
"A quale branco appartieni?" Non riuscì a trattenersi dal chiedere, anche se conosceva già la risposta.
"Il branco Armand-Hanlon," rispose Lily gravemente, cercando di non sorridere al suono del lupo nella sua testa. Aveva una voce molto bella, profonda e vellutata.