Capitolo 135 Sable
Zibellino
Mi sveglio presto la mattina dopo, così presto che riesco a sentire il sapore dell'alba nell'aria, anche da dentro casa, circondato da un bozzolo di braccia e gambe calde.
Ridge e Dare mi abbracciano da entrambi i lati, le mani appoggiate sul mio corpo e il viso affondato contro la mia pelle. Sono entrambi ancora profondamente addormentati, respirano profondamente, le palpebre si muovono mentre sognano. Mi chiedo brevemente cosa stiano sognando e se forse ne faccio parte anch'io. Entrambi hanno ospitato sogni anche nella mia mente, molti dei quali erano decisamente vietati ai minori.