Capitolo 39 Cresta
Cresta
Nonostante il mio tentativo di non spaventarla, mi lancia uno sguardo selvaggio e in preda al panico e si stringe le ginocchia al petto. La coperta le cade sul viso come un mantello, nascondendola ma lasciandole spazio per tenerci d'occhio.
"È ancora più sveglia da giorni", borbotta Trystan mentre si avvicina alla fine del letto e la studia. La preoccupazione aleggia dietro i suoi occhi turchesi. Schiocca le dita tre volte, come se stesse chiamando un cucciolo. "Sable! Svegliati."