Capitolo 618
Enzo
Camminavo avanti e indietro nella nostra camera da letto, i miei pensieri erano un caos confuso. Il peso del telefono nella mia mano sembrava più pesante con ogni momento che passava. Avevo provato la conversazione con Tim una dozzina di volte nella mia testa, ma ogni versione sembrava inadeguata.
"Cosa vuoi, Enzo?" borbottai tra me e me. "Dillo e basta."