Capitolo 134
Nina
"Stasera siete stati fantastici. Datevi una mossa e andate al bar. Stiamo festeggiando."
La squadra rimase in silenzio per qualche istante dopo che parlai. Enzo continuò a fissarmi con un'espressione sul viso che non riuscivo a decifrare, anche se potevo capire che una parte di lui voleva che lo colpissi prima, come se la violenza avrebbe risolto i suoi problemi con suo padre. Mi sentii orribile solo per aver pensato di fargli una cosa del genere; le lacrime iniziarono a riempirmi gli occhi al pensiero di ferire intenzionalmente Enzo, facendomi voltare sui tacchi e scappare furibondo dallo spogliatoio silenzioso prima che qualcuno potesse vedere.