Capitolo 504
Nina
Il profumo della terra bagnata e l'aria frizzante del mattino ci accolsero mentre Enzo e io varcavamo il portale e ci addentravamo nel regno dei lupi mannari. Gli alberi erano come antichi guardiani, le loro foglie luccicanti con la rugiada mattutina. Il mondo sembrò fermarsi, come se ci desse il benvenuto in un luogo che era parte di me tanto quanto la mia pelle.
Il mio battito cardiaco accelerò quando la villa di mio padre si ergeva davanti a me. Sembrava che fosse passato un secolo dall'ultima volta che ci ero stato. In effetti, era passato un secolo. Non ci andavo più da quando mi ero sposato, verso Capodanno.