Capitolo 493
Nina
L'aria era densa di tensione, carica di parole non dette che aleggiavano tra noi come una tempesta in arrivo. Enzo mi guardò, i suoi occhi castani solitamente caldi ora erano annebbiati da una specie di inconoscibile perplessità, come se avesse percepito il cambiamento sismico che stava per scuotere il nostro mondo.
"Nina, cosa non mi stai dicendo?" chiese, con voce piena di preoccupazione. "Sei stata distante tutta la notte."