Capitolo 45
Nina
Quella notte, l'anonimo che si faceva chiamare "K" mi ha inviato le sue informazioni. Si trovava a poche ore di distanza da me e sembrava impaziente di fare il viaggio per incontrarci. Ci saremmo incontrati in un luogo pubblico, ovviamente, e all'insaputa di K, avrei fatto fare la guardia a Luke dall'altra parte della strada se qualcosa fosse andato storto. Sapevo che era stupido incontrare degli sconosciuti da Internet così in fretta, ma K non conosceva il mio vero nome o indirizzo, e mi sarei coperta i capelli e il viso con un cappello, occhiali da sole e una mascherina chirurgica.
Non ho detto a nessuno che avrei incontrato K, tranne a Luke, e anche con Luke ho mantenuto l'informazione sul vago.
" Tra un paio di giorni incontrerò un amico di Internet", dissi la mattina del giorno dopo mentre camminavo per andare a fare colazione alla mensa. "Voglio che tu stia di guardia dall'altra parte della strada se qualcosa va storto. Per ogni evenienza, lo sai?"
Luke non lo mise in dubbio. Annuì semplicemente e acconsentì a fare tutto ciò di cui avevo bisogno.