Capitolo 328
Tutto quello che potevo fare era supplicarlo con gli occhi e con le parole.
"Enzo," mormorai, scuotendo la testa mentre la mia vista si annebbiava di lacrime e il mio cuore sprofondava nel petto, "non ti ricordi di me? Non vedi che ti sta ingannando?"
Ma Enzo non rispose.